La Nuova Sardegna - 27.11.2008

Stiglitz parla di Atlantide

Si conclude venerdì con l'incontro con l'archeologo Alfonso Stiglitz la serie di cinque appuntamenti che, sotto il titolo "Orminas de sos mannos", l'associazione culturale "Salvamos Orolio - Salvamos sos nuraghes", ha voluto proporre per stimolare la curiosità verso le origini e il percorso storico e culturale della Sardegna dal neolitico ai giorni nostri.
Estremamente suggestivo il tema scelto per l'incontro di chiusura, che sarà dedicato al mito di Atlantide, l'antica isola-continente situata oltre i confini delle colonne d'Ercole e patria di un'evolutissima civiltà potente e armoniosa che, in base al racconto che ne fa Platone, sarebbe sprofondata in mare 11 mila anni fa.
Stigltiz, archeologo specialista che attualmente ha la condirezione scientifica degli scavi del gigantesco nuraghe S'Urachi di San Vero Milis e dell'area del tempio di Astarte del Capo Sant'Elia di Cagliari, proporrà le sue riflessioni archeologiche sulle Colonne d'Eracle, sulla conoscenza che gli antichi avevano del Mediterraneo e sullo sviluppo della civiltà nelle fasi fra la fine del II e del I millennio.
L'incontro si svilupperà anche attorno alle recenti teorie che individuerebbero la mitica Atlantide in Sardegna, previo il riposizionamento delle colonne d'Ercole non più nello stretto di Gibilterra, ma nel canale di Sicilia. L'appuntamento per gli appassionati è alle 18 presso l'auditorium comunale Giuseppe Fiori. ( l. c. )